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Norma a modo mio

30-06-2023 00:58

Prendiamoci del Tempo

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Norma a modo mio

Mancava, su questo blog, una ricetta ‘a modo mio’🤣😂🤣 Giusto una puntina di acidità da reflusso gastroesofageo in apertura e poi andiamo a parlare della...

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Mancava, su questo blog, una ricetta ‘a modo mio’.
🤣😂🤣
Giusto una puntina di acidità da reflusso gastroesofageo in apertura e poi andiamo a parlare della ricetta.
Ho sempre pensato che le ricette ‘a modo mio’, siano dei modi eleganti e anguilleschi per fare qualcosa quando non la si sa fare. 

Mi spiego: non sai fare la pizza ma hai un blog di cucina?! Bene! Pizza…a modo mio!

E tiri fuori una roba che sta alla pizza come una banchisa al Congo. 

Non sai cosa diavolo sia un pandispagna ma hai sempre il su citato blog di cucina?! Bene! Pandispagna… a modo mio! 

E ci propini un dolce che sta alla pasticceria come un’imprecazione ad un Conclave!
La cosa che più mi angoscia, sapete, non è tanto quel ‘a modo mio’ ma il fatto che per forza tu debba scrivere, parlare, disquisire di argomenti di cui non hai la ben che minima conoscenza!
Sul mio blog trovate ricette di chiffon cake, glasse a specchio, tart-tatin, eclaire, mousse ai tre cioccolati, o robe simili!? 

Chiedo per un amico.

La risposta è NO. 

Perché? Perché non le so fare. Semplice. 
E quindi, non esiste il ‘a modo mio’.
Ma questo è un valore, un riconoscimento del limite, una ‘normalità’. 
E la ‘norma’, nella società del tutto e subito e senza apparenti limitazioni al sapere, viene percepita come debolezza.
Ma la Norma, io la so fare. 
E quindi posso concedermi il lusso di farla a modo mio.


Il Piatto

Difficoltà: bassa

Preparazione: 30 minuti

Cottura: in padella e in pentola, sul fuoco

Dosi: per 4 persone

Costo: basso


Ingredienti

  • 320gr di pasta corta (io maccheroncini al ferretto della Di Martino)
  • 2 melanzane
  • qualche pomodoro pelato
  • 200ml di latte intero
  • 20gr di burro
  • 5gr di farina 00
  • ricotta salata grattugia q.b.
  • uno spicchio d’aglio
  • olio evo q.b.
  • sale q.b.
  • basilico q.b.

Realizzazione

In buona sostanza, si usano gli ingredienti della Norma, ma li andiamo a preparare in modo diverso. Sempre friggendo, state sereni.

Il condimento

Pelate le melanzane e tagliatele a listarelle. Tuffatele in una ciotola piena di acqua salata e lasciatele in ammollo per una decina di minuti: perderanno l’acqua di vegetazione che le rende agre.

Prima di iniziare a cuocerle, mettete su l’acqua per la pasta.

Padella antiaderente, olio evo abbondante, spicchio d’aglio intero. Fate scaldare per qualche minuto e buttate dentro le melanzane dopo averle strizzate per bene. Fiamma sostenuta e fate cuocere girando di tanto in tanto. Regolate di sale solo dopo averle assaggiate visto che hanno già fatto il bagno in acqua salata.

Una volta cotte, aggiungete qualche pomodoro pelato, fatelo saltare velocemente giusto un paio di minuti e spegnete il fuoco.

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La crema di ricotta
Questa è una preparazione che potrete fare anche separatamente o addirittura il giorno prima e conservarla  in frigo.
Burro in un pentolino e fate sciogliere. Aggiungete la farina e mescolate con una frusta, sempre sul fuoco. Aggiungete quindi il latte e frustate per bene per evitare la formazione di grumi. E’ una base besciamella, ma la terremo molto più liquida.

Fate andare sul fuoco fino a quando non sfiorerà il bollore.
Aggiungete la ricotta salata: sulle dosi regolatevi ad occhio. Appena la salsa prenderà consistenza, fermatevi. Levate dal fuoco e fate intiepidire. Aggiungete quindi delle foglie di basilico spezzettate e con un mixer ad immersione frullate bene il tutto.

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Calate la pasta e scolatela qualche minuto prima del tempo di cottura riportato sulla confezione. Tuffatela nella padella con il condimento e iniziate a mantecare sino a completare la cottura della pasta: se necessario aggiungete dell’acqua di cottura. 

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Impiattate e finite il piatto con l’aggiunta della crema di ricotta salata, qualche fogliolina di basilico, un filo d’olio evo a crudo e … buon appetito.

Ti è piaciuta la ricetta? Cosa aspetti: commenta!!!