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Fichi ripieni calabresi

12-12-2020 00:00

Prendiamoci del Tempo

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Fichi ripieni calabresi

Questa, che neanche sarebbe classificabile come ricetta, è una di quelle preparazioni che io adoro. Ma non per il suo sapore, che pure è fantastico e...

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Questa, che neanche sarebbe classificabile come ricetta, è una di quelle preparazioni che io adoro. Ma non per il suo sapore, che pure è fantastico e ci mancherebbe altro che io sia qui a proporvi qualcosa che a me non piace!, ma per quello che significa.

Io lo chiamo il dolce natalizio calabrese della povertà e del sacrificio. Realizzato con ingredienti davvero davvero poveri, quasi miseri, dettati dal nulla che un tempo (non) si possedeva e che arrivano dagli immensi sacrifici della vita contadina.

I fichi, su tutti: raccolti sul finire dell'estate e sottratti all'opportunità momentanea di poterli mangiare freschi, per farli seccare al sole, su graticole intrecciate di canne (li 'carigghjòtta', nome difficilissimo da pronunciare per chi non conosce il dialetto calabrese) e poi conservati gelosamente come bene prezioso per la festa del Natale.

Le noci, anch'esse frutti da custodire con grande attenzione poichè erano cibo prediletto dei piccoli roditori che, un tempo, facevano razzie anche nelle case.

Come aromi, delle semplici scorze di mandarino, frutto che in dicembre matura spontaneamente e generosamente; foglie di alloro usate come fossero incarti di serica seta per conservarli; cannella e chiodi di garofano in polvere, quali spezie preziose da Milione.

E che festa, mi racconta ancora nonna, quando, da bambini, veniva loro offerto un fico ripieno: una gioia immensa da far diventare lucidi gli occhi.

Ecco, Prendiamoci del Tempo per pensarci su, per riflettere un momento su come il nulla possa diventare tutto.

Su come un semplice fico ripieno, possa tramutarsi in festa.


Il Piatto

 

Difficoltà: molto bassa

Preparazione: 30 minuti

Cottura: in teglia, al forno

Dosi: per 4 persone

Costo: basso


Ingredienti

 

  • 20 fichi secchi
  • 100gr di gherigli di noci
  • 2 mandarini non trattati
  • 3 cucchiai di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • zucchero di canna q.b.
  • Foglie secche di alloro q.b.

 


Realizzazione

 

La realizzazione è davvero semplice.

Date una scaldata veloce ai fichi per ammorbidirli, ripassandoli in forno a 150°C per 4-5 minuti.

Nel frattempo, mondate i mandarini e sminuzzate le scorze.

Aprite i fichi a metà, intingeteli nella cannella dalla parte interna: aggiungete delle scorzette di mandarino e qualche gheriglio di noce.

Richiudete il fico come fosse un mini panino.

Disponeteli su una leccarda ricoperta con carta forno, man mano che saranno pronti.

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Una lieve spolverata di chiodi di garofano in polvere e qualche grannello di zucchero di canna prima di infornarli per 10-15minuti in forno preriscaldato statico a 160°.

Fateli raffreddare.

Disponeteli in un contenitore inframezzandoli con qualche foglia di alloro: questo li aiuterà ad aromatizzarsi ma, anche, a conservarsi per qualche giorno in più e... buon appetito!!!

Ti è piaciuta la ricetta? Cosa aspetti: commenta!!!