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Pasta e fagioli (tubetteja e suriaca)

29-04-2020 18:32

Prendiamoci del Tempo

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Pasta e fagioli (tubetteja e suriaca)

Tutto l'amore di una nonna!

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Questo è un piatto tradizionale delle regioni del Sud Italia. Io vi racconto la versione di nonna, con i suoi tempi lenti e la sua cremosità finale ineguagliabile: dovete provare a farla, almeno una volta. E poi ci sarà la seconda. Poi la terza. E la quarta... Perché più che di un piatto di semplice pasta qui ci sono le coccole, c'è tutto l'amore che nonna metteva nelle sue parole quando, nelle fredde giornate invernali, rientravo da scuola: 'Veni, figghjiu, ca è pronta la suriàca'. E cosa vuoi di più, per sentire l'amore di una nonna?! Ti apriva la porta di casa, entravi infreddolito, e venivi avvolto dal suo sorriso e dai suoi gesti sempre uguali intenta a metter 'li tubetteja cu la surica' nel piatto: al momento, non sia mai poi li trovassi freddi! I 'tubetteja' altro non sono che un formato di pasta corto (piccoli tubi, appunto) chiamati così nel nostro dialetto.


Il Piatto

 

Difficoltà: bassa

Preparazione: 140 minuti

Cottura: In pentola, sul fuoco

Dosi: 4 persone

Costo: basso


Ingredienti

 

  • 320gr di fagioli secchi (io ho usato quelli bianchi, tipici delle Serre calabresi)
  • 350gr di pasta corta
  • Un rametto di origano
  • 1 spicchio d'aglio
  • Qualche filetto di pomodoro (quello delle conserve!)
  • Sale q.b.
  • Olio E.V.O. q.b.
  • Peperoncino, se piace

Realizzazione

 

Se utilizzerete i fagioli secchi, Iniziate dalla sera prima mettendoli a mollo in abbondante acqua.

Il giorno successivo, sciacquate per bene i fagioli sotto acqua corrente, poneteli in un tegame (preferibilmente di coccio, ma anche in acciaio va bene) e copriteli di tre dita circa con acqua fredda. Ponete sul fuoco moderato, coprite, e fate andare per un'ora abbondante.

Sarà importante non far prendere mai il bollore all'acqua: la nonna dice sempre che i fagioli devono cuocere e non bollire!

Trascorsa un'ora circa, salate e, in questa fase state attenti che l'acqua di cottura non si secchi. Tenetene dell'altra in caldo, da aggiungere all'occorrenza.

 

Il tempo che rimarrà alla cottura finale dei fagioli non è facilmente indicabile: molto dipenderà dalla varietà del fagiolo stesso. Quelli usati da noi necessitano, se ammollati la sera prima, di una cottura di un paio d'ore.

Non appena i fagioli saranno diventati teneri ed avranno quasi ultimato la cottura, aggiungete i filetti di pomodoro e il rametto di origano nel quale infilzerete l'aglio spellato.

A cottura ultimata, prelevate il rametto di origano con l'aglio. Il risultato che dovrete ottenere è quello di una cremina abbastanza liquida che ci aiuterà nella fase di mantecatura finale.

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Cuocete la pasta in acqua salata, e scolatela un paio di minuti prima del tempo di cottura.

Versatela, quindi, nel tegame con i fagioli e aggiungete abbondante olio EVO. Sempre lasciando sul fuoco moderato, rimestate la pasta con movimenti lenti dai bordi verso il centro del tegame.

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Trascorsi un paio di minuti, tirate via dal fuoco, coprite e...fatela riposare per almeno altri 5 minuti nel tegame altrimenti se non la fate 'ammazzaràre' e la servite subito, nonna vi mena!!!

 

Una volta evitate, quindi, le ire di nonna, impiattate e .... buon appetito!!!

Ti è piaciuta la ricetta? Cosa aspetti: commenta!!!