Le Pittipie (pittipìe) sono un dolce pasquale calabrese, proveniente dall'area del vibonese. Conosciute anche in altre parti della Calabria, come capita per i piatti legati fortemente al loro territorio di vocazione, vengono realizzate in tantissimi modi.
La ricchezza e l'opulenza del loro ripieno non deve ingannare circa la loro origine: sono un dolce povero, fatto con ingredienti provenienti dalle conserve dell'anno (i fichi secchi, le noci, le marmellate).
La frolla, invece, è quella che io definisco ‘frolla antica’ perché è realizzata con lo strutto e l'ammoniaca.
Sono un segno di festa, della Resurrezione appena celebrata, che non può mancare sulla tavola delle famiglie vibonesi. Io vi propongo la versione tramandata dalle nonne di Arena, un piccolo borgo nel cuore delle Serre: casa mia ❤️
Così le preparava nonna, così le preparo io.
Il Piatto
Difficoltà: media
Preparazione: 60minuti (per la preparazione) 20-25minuti (per la cottura)
Cottura: In forno
Dosi: per 12-14 Pittipie
Costo: basso
Ingredienti
Per la frolla
- 4 Uova medie (+ 1 uovo per spennellare)
- 600gr di Farina 00
- 180gr di Zucchero semolato
- 100ml di Latte Intero
- 70gr di Strutto
- Scorza grattugiata di 1 limone (non trattato)
- 8gr di Ammoniaca per dolci
Per il ripieno
- 250gr di Fichi secchi
- 125gr di Confettura di Uva (o di Ciliegie)
- 100ml di Caffè ristretto
- 100gr di Gherigli di Noci
- 100gr di Cioccolato Fondente
- 2 cucchiai di Cacao in Polvere Amaro
- Mezzo cucchiaino di Cannella
- Un pizzico di Chiodi di Garofano in polvere
Realizzazione
La preparazione è lunga, ma ne vale la pena.
Vi lascio subito un video in cui vi mostro i vari passaggi
Il ripieno
Iniziamo dal ripieno, che avrà bisogno di riposare prima di essere utilizzato (volendo, potete anche prepararlo il giorno precedente)
Mettete su la Moka e preparate un buon caffè ristretto.
Nel frattempo spezzettate i fichi, il cioccolato fondente, metteteli in un tritatutto e fatene una poltiglia. Versate, quindi, il composto in una ciotola e amalgamatevi la confettura, il cacao, la cannella, i chiodi di garofano e il caffè. Aggiungete, infine, i gherigli delle noci che avrete precedentemente sminuzzato grossolanamente.
Coprite il composto e lasciatelo riposare.
La frolla
A questo punto, iniziamo a preparare l'impasto.
Qui, avete due opzioni: impastare a mano, come tradizione vorrebbe, oppure farvi aiutare da una planetaria!
Nel primo caso, su un piano di lavoro, formate una fontana con la farina setacciata, metteteci dentro tutti gli ingredienti e iniziate ad incorporare la farina ai liquidi, dapprima aiutandovi con una forchetta e poi proseguendo con le mani sino ad ottenere un panetto omogeneo.
Se invece deciderete di affidarvi ad una planetaria, iniziate con una frusta per impasti morbidi e sbattete le uova con lo zucchero. Quando saranno ben montate, aggiungete a filo il latte e poi lo strutto, entrambi a temperatura ambiente. Fate amalgamare per bene gli ingredienti, spegnete e sostituite la frusta con un gancio per impasti duri. Azionate di nuovo la planetaria e fate incorporare la farina già setacciata, la scorza di limone grattugiata e, infine, l'ammoniaca.
L'impasto risulterà appiccicoso e non tenderà ad incordarsi. Fate andare ancora per qualche minuto e, poi, trasferitelo su una spianatoia ben infarinata per lavorarlo ancora con le mani.
Formate quindi un panetto e copritelo con un canovaccio umido per una decina di minuti.
Nel frattempo, fate scaldare il forno a 180° in modalità statica, e preparate due leccarde stendendovi sopra della carta forno.
Dividete l'impasto in due panetti, di cui uno più grande.
Stendete quest'ultimo con l'aiuto di un mattarello sino a formare una sfoglia spessa 3-4mm: con l'aiuto di un coppapasta (o di una tazza da latte, se proprio volete essere tradizionalisti!!!) formate dei dischi da 11-12cm di diametro che metterete da parte. Reimpastate gli sfridi, ristendeteli e ricoppateli. Procedete sino a quando non avrete ottenuto 12-14 dischi.
Prendete a questo punto il panetto più piccolo e stendetelo col mattarello sino a formare una sfoglia meno spessa della precedente. Ricavate 12-14 dischi anche questa volta, ai quali praticherete tre fori.
A questo punto, siamo pronti per comporre le nostre #Pittipie.
Distribuite al centro dei dischi più spessi una cucchiaiata di ripieno e ricoprite con i dischi più sottili che avete forato.
Sigillate i bordi con i rebbi di una forchetta e disponete le Pittipie sulle leccarde. Spennellatele con dell'uovo sbattuto ed infornate per 20-25minuti.
Sfornatele quando saranno ben dorate, fatele freddare e... buon appetito!
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