Questa mia ricetta parla anche delle mie radici: e non perché io sia veneto ma perché mio nonno, che di certo non sapeva come diavolo cuocessero il fegato nella Serenissima, preparava proprio così il miglior fegato che io abbia mai assaggiato!
Lui partiva lento, calmo, serafico affettando chili di cipolle visto che lo preparava per tutta la famiglia. Pentolone in alluminio, olio d'oliva dimenticandosi che lo stava versando e poi sul fuoco, quello più piccino. Era un rito lento anche questo, grazie al quale prendersi del tempo dedicandolo meticolosamente a preparare la leccornia preferita da figli e nipoti. E poi ricordo l'aceto e la menta a fine cottura: ma quanto ne metteva!?! Alla fine era tutto una crema, avvolgente e densa. Coincidenze della vita, ho scoperto che il fegato alla veneziana era anche il piatto preferito di mio suocero, nonostante i due non si siano mai conosciuti. Una volta, di soppiatto e senza farsi sentire da moglie e figlia, mi chiese se sapessi cuocere il fegato. Gli dissi che ci avrei provato: gli piacque così tanto che divenne il nostro appuntamento fisso di ogni primo giovedì del mese.
Dopo questo racconto, spero che i miei amici veneti perdoneranno le licenze della mia versione.
Il Piatto
Difficoltà: bassa
Preparazione: 3 ore
Cottura: In pentola, sul fuoco
Dosi: 4 persone
Costo: basso
Ingredienti
- 600 gr di fegato di maiale
- ½ kg di cipolla bianca
- ½ kg di cipolla ramata
- Olio E.V.O. q.b.
- 30ml di aceto di vino rosso
- Sale q.b.
- Menta fresca q.b.
Come prima cosa, iniziate a pelare le cipolle e tagliate e a rondelle sottili. Non lamentatevi delle lacrime che verserete: nonno ne pelava e ne tagliava tre volte tanto e nel frattempo parlavamo di mille cose senza mai un lamento per gli occhi che bruciacchiavano!
Se avete un tegame di coccio, tiratelo fuori! Altrimenti, anche una pentola in acciaio va bene... ma il coccio sarebbe meglio: insomma, ci siamo capiti!
Date un'occhiata alla video ricetta, in cui vi mostro tutti i passaggi
Coprite completamente il fondo con l'olio evo e aggiungete le cipolle. Coprite con il coperchio e fate andare a fiamma bassissima sino a consumarle per bene: ci vorranno un paio d'ore.
Controllate di tanto in tanto la cottura e, se necessario, aggiungete un filo d'acqua per evitare che si attacchino e brucino.
Lavate per bene il fegato (nonno lo faceva!) e tagliatelo a pezzettoni.
Quando le cipolle saranno ben consumate, aggiungete il fegato e regolate di sale. Coprite e fatelo cuocere per almeno 30 minuti mescolando di tanto in tanto.
Prima di ultimare, irrorate con l'aceto alzando la fiamma per farlo evaporare per bene e aggiungete, una volta spento, tantissima menta fresca sepzzata a mano.
Servite tiepido e... buon appetito!