Quando si parla di nero di seppia, si pensa subito alla pasta, piatto tipico dell'isola di Trinacria. Ma non tutti sanno, forse, che il nero di seppia viene impiegato per tantissime ltre preparazioni: ci si fanno anche gli arancini, ad esempio! Allora ho pensato di preparare questo RISOTTO AL NERO DI SEPPIA che ho finito con del formaggio caprino morbido per farvi vedere come queste sacche di inchiostro commestibile possano essere utilizzate alla fine di una mantecatura e quale setosa lucidità possano andare a rivestire i chicchi del riso aggrappandosi agli amidi rilasciati durante la cottura.
Il Piatto
Difficoltà: media
Preparazione: 60 minuti
Cottura: In tegame e in pentola, sul fuoco
Dosi: 4 persone
Costo: medio
Ingredienti
- 380gr di Riso vialone nano
- 2 seppie freschissime di medie dimensioni
- 80 gr di formaggio caprino spalmabile
- Un paio di cipollotti
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- Un gambo di sedano
- Una ciuffo di prezzemolo
- Mezza cipolla
- Burro q.b. (per la mantecatura)
- Olio E.V.O. q.b.
- Pepe nero q.b.
- Sale q.b.
Realizzazione
Una mezz'oretta prima di iniziare a cuocere il riso, preparate il brodo versando in una pentola un litro e mezzo di acqua in cui aggiungerete il sedano, mezza cipolla, qualche ciuffo di prezzemolo e del sale.
Nel frattempo ci possiamo dedicare alla pulizia della seppia.
L'operazione è particolarmente complessa, soprattutto per via dei sacchetti di nero che dovranno essere estratti integri: se non si ha esperienza, è meglio chiedere al vostro pescivendolo di fiducia di farlo per voi!!!
Una volta pulite, lavate le seppie e tagliatele a striscioline.
Versate dell'olio evo in un tegame, aggiungete il cipollotto tagliato a rondelle sottili, la seppia e iniziate a cuocere. A metà cottura, regolate di sale e sfumate con qualche cucchiaio di vino bianco.
Appena il brodo sarà pronto per essere utilizzato, versate il riso in un tegame capiente, ponete sul fuoco e procedete alla tostatura mescolando di continuo con l'aiuto di un cucchiaio di legno.
Quando il riso inizierà a sprigionare un intenso odore di amido, vorrà dire che potrete passare alla cottura vera e propria. Iniziate ad aggiungere un mestolo di brodo, mescolando sino a quando il riso non l'avrà assorbito tutto. Dopodichè, sfumate con il vino bianco.
Procedete ancora con il brodo, poco alla volta: aspettate sempre, prima di fare un'aggiunta di brodo, che il riso abbia assorbito quello precedente.
A metà cottura aggiungete la seppia che avete cotto in tegame, e continuate a cuocere aggiungendo altro brodo. Lasciatene da parte qualche listarella per guarnire il piatto.
Una volta ultimata la cottura del riso, spegnete la fiamma e mantecate aggiungendo il #burro.
In questa fase aggiungerete anche le sacche del nero di seppia: non dovrete cuocere il nero per esaltarne al meglio il sapore. Tenete la sacca con una pinza da cucina (o con le dita) e rompetela con i rebbi di una forchetta: fate fuoriuscire il nero, gettate la sacca e mescolate per bene il riso per farlo diventare uniforme nella colorazione!
Io ho impiattato il riso così.
Una volta messo nel piatto, l'ho battuto sotto col palmo della mano in modo da livellarlo per bene. Ho adagiato spora il #caprino, disposto sopra qualche listarella di seppia in bianco, una spolverata di #prezzemolo tritato finemente e .... buon appetito!!!
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